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la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
E' infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA,
assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE,
L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO
(es.: 'Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta')'.
In questo modo le schede non possono essere ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza.
NON VERRANNO ASSEGNATE AD ALCUN PARTITO.
Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5 5:
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la
reclusione da sei mesi a tre anni e multa sino a 2.000 euro.
Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, (presentarsi con i documenti e la tessera elettorale) E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato'
(ATTENTI A NON TOCCARE LA SCHEDA)
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi
rappresenta' o 'Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta')
Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto.
Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano già fatti, come al solito la gente andrà a Votare il "meno peggio".
Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero (cosa mai successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe "qualche problema"
nell'assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne.
Fate girare la notizia, è l'unica maniera per fare sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone veramente nuove
e non un branco di professionisti della politica che rubano soldi parlando di niente.
L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti. Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone,
ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei
seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votanti, ma vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia
che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza....(votando
bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse B. le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di F. I. così, al contrario,
se le elezioni le vincesse V. per il P. D.).
Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire
il proprio non-voto al partito di maggioranza.
AVVALETEVI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, ALEGATE IN CALCE, LA DICHIARAZIONE SUL MOTIVO DEL RIFIUTO